Marzo 19, 2024

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Mini guida ai fogli di stile CSS

Mini guida ai fogli di stile CSS

Il linguaggio CSS è uno standard che definisce lo stile e la presentazione di un sito web. Se desideri progettare un blog ex novo o strutturare un e-commerce che sia gradevole esteticamente e al passo con i tempi, non potrai fare a meno del Cascading Style Sheets. Ecco, a tal proposito, una breve ma pratica guida al CSS e alle tecniche essenziali.

Come scrivere un CSS?

I fogli CSS in HTML servono per definire la presentazione di un sito web, separando il contenuto e la struttura dalle caratteristiche di visualizzazione. Il linguaggio viene impiegato quindi per gestire le direttive della rappresentazione stilistica, rendendo più fluide le pagine e la manutenzione stessa del sito. Trattandosi di living standard, i file vengono sviluppati in World Wide Web Consortium (abbreviato W3C) utilizzando il CSS3. Le precedenti versioni sono da tempo integrate in tutti i browser in uso, mentre quella attuale non è ancora supportata da molti programmi web. A tal proposito la CSS w3school ha stilato una panoramica dei supporti garantiti da Opera, Microsoft Internet Explorer, Google Chrome, Apple Safari e Mozilla Firefox.

Per iniziare a utilizzare il Cascading Style Sheets esistono online tante guide CSS pdf con tutti i comandi CSS in pdf. In realtà i primi step per scrivere un file di questo tipo sono: creare un file .css aprendo un editor di testo qualsiasi come “Blocco note”, salvare con nome e richiamare il documento CSS in HTML. Prima di procedere inserendo i codici, accertati di aver seguito correttamente questi passaggi, perché altrimenti non riuscirai ad apportare alcuna modifica.

Quali sono i tre tipi di CSS?

Per approfondire la conoscenza sul sistema di linguaggio, sappi che esistono tre tipi di fogli CSS:

• esterni. Hanno il compito di controllare l’aspetto degli oggetti presenti su diverse pagine di un sito. I codici sono collegati e memorizzati in un file esterno;

• interni. Verificano l’estetica di una singola pagina. La struttura viene definita all’interno dello stesso foglio;

• in linea. I codici (o proprietà di stile) vengono direttamente innestati in corrispondenza del tag d’interesse allo scopo di controllare un unico elemento di una singola pagina, anche una sola parola.

Cosa si può fare con il CSS?

Il mondo del Cascading Style Sheets è molto vasto e articolato, motivo per cui non basta un semplice e breve tutorial CSS per avere piena dimestichezza con il linguaggio. Avrai bisogno di tanta pratica e di familiarizzare con il sistema per ottenere risultati di volta in volta soddisfacenti. Con il CSS puoi realizzare un sito dalla grafica personalizzata, in linea con le tue esigenze di stile. Oggi, infatti, i programmi preimpostati specifici per la creazione di pagine web, seguono perlopiù uno schema piuttosto simile me se vuoi distinguerti dalla massa dovrai imparare a gestire il linguaggio CSS in HTML da solo. Uno dei problemi più frequenti, ad esempio, è il posizionamento del footer in fondo alla pagina. Potrai risolverlo in maniera quasi immediata adottando il codice position: absolute oppure un div aggiuntivo prima del footer e il gioco è fatto.

Vuoi sapere cos’altro puoi fare con il CSS? Potrai intervenire sulla formattazione del testo scegliendo la tipologia di carattere, colore, sfondo, bordo e di inserimento di tabelle. Potrai decidere il posizionamento dei vari elementi grafici all’interno del contenuto e avrai, inoltre, maggiore controllo sulla rappresentazione del tuo sito, blog o e-commerce, ottenendo una visualizzazione omogenea. Il living standard CSS ti consente di alleggerire il caricamento della pagina: i tuoi visitatori dovranno quindi impiegare minor tempo nell’apertura dell’homepage e delle singole sezioni, il che è un vantaggio non da poco. Il linguaggio Cascading Style Sheets, infine, permette di intervenire sulla manutenzione del sito in maniera semplice e immediata, senza dover modificare l’intera struttura HTML.